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60° Sacerdotale di P. Fedele Fiasconaro

Sabato 15 aprile si è tenuta presso la Basilica di San Francesco d’Assisi in Palermo la solenne celebrazione giubilare per i sessant’anni di sacerdozio di Padre Fedele Fiasconaro.

La liturgia eucaristica è stata presieduta dall’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice, presenti il Ministro Provinciale P. Gaspare La Barbera e numerosi confratelli delle comunità locali, una folta rappresentanza della comunità ecclesiale di Marineo con in testa il Sindaco Dott. Francesco Ribaudo, la numerosa schiera della famiglia Fiasconaro e tanti amici e conoscenti del confratello. 

L’Arcivescovo nella sua omelia come anche il Ministro Provinciale e i tanti intervenuti al termine della celebrazione, hanno tutti messo in rilievo le spiccate doti umane e spirituali di padre Fedele che gli attirano la stima e la simpatia da parte di tutto il popolo di Dio che ha servito in questi lunghi anni di ministero sacerdotale.

Dopo la celebrazione si è tenuto un gradito momento conviviale nel chiostro del complesso monumentale offerto dai familiari del confratello.

Domenica 16 Aprile i festeggiamenti sono proseguiti a Marineo presso il Convento di S. Maria della Dayna in cui P. Fedele risiede dal 2017 e dove ha ricevuto l’abbraccio caloroso e grato della comunità ecclesiale cittadina e in particolare di quella francescana e mariana locale servita dai frati del Convento.

Nella solenne celebrazione eucaristica, il Ministro Provinciale, traendo spunto dal vangelo della Domenica della Divina Misericordia, ha evidenziato l’importanza del ministero sacerdotale nell’essere segno e testimonianza agli uomini della gioia, della pace e della misericordia del Signore e che P. Fedele ha sempre trasmesso nel suo lungo peregrinare pastorale nelle varie comunità locali che ha servito sia in Sicilia che in terra messicana in cui è stato missionario per alcuni anni.

Giornata Provinciale per la Terra

L’evento, che ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di numerosi rappresentanti delle associazioni e comunità francescane della Sicilia, è stato introdotto da un breve intervento del Ministro Provinciale P. Gaspare La Barbera e da un momento di preghiera con le parole del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.

Subito dopo è stato proiettato il docufilm “La lettera”, prodotto dal Movimento Laudato Si’. Realizzato sulla spinta dell’enciclica pubblicata da Papa Francesco il 24 maggio 2015 per la cura della nostra casa comune, ha mostrato in termini chiari e inequivocabili, attraverso la narrazione di quattro voci protagoniste, ciò che sta accadendo alla terra e ai poveri a causa di emergenze concrete ed attuali quali la crisi climatica, la perdita delle biodiversità, il deterioramento della qualità della vita umana e la forte e crescente ingiustizia sociale.

In seguito alla visione del docufilm i giovani Animatori Laudato Si’ del Movimento Giovanile Francescano hanno guidato un momento di dibattito su quanto visto ed ascoltato insieme durante la prima parte della mattinata.

Tanti gli interventi dei partecipanti e gli spunti di riflessione:  giovani e meno giovani hanno dato il proprio contributo mostrando il proprio punto di vista, condividendo idee e sensazioni, proponendo iniziative concrete.

Si è così venuto a creare quel clima di riflessione e condivisione tanto auspicato da Papa Francesco: è proprio il Papa, infatti, che invita alla costituzione e alla rinnovazione di un dialogo e un confronto urgente sul modo in cui stiamo costruendo il nostro futuro.

Nel pomeriggio gli Animatori Laudato Si’ hanno approfondito il concetto di “ecologia integrale” e hanno poi invitato i partecipanti a portare con sé quanto ascoltato e imparato fino a quel momento, ciascuno all’interno della propria realtà locale, perché soltanto così sarà possibile dare un primo e fondamentale contributo.

Più in particolare, la speranza è che quanti abbiano partecipato all’evento possano a propria volta attivarsi per compiere un’opera di sensibilizzazione all’interno delle proprie comunità locali, promuovendo il messaggio della Laudato Si’ all’interno delle proprie realtà parrocchiali, scolastiche, associative, etc., in modo tale da diffondere ulteriormente il messaggio.

La giornata si è infine conclusa con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Ministro Provinciale.

È stata una giornata di intensa e ricca condivisione, che ha reso possibile per tutti sperimentare una delle frasi ascoltate durante la proiezione del docufilm: “è come un orchestra: un’orchestra funziona proprio perché è varia, ognuno dà il proprio contributo.”

Sulla scia della spiritualità francescana, che sta alla base dell’Enciclica di Papa Francesco, è stato ricordato come tutte le persone e tutte le cose abbiano un’origine comune e vivere l’incontro e la fraternità tra persone con storie, vissuti e sensibilità diverse ha reso chiaro quanto tutte le nostre differenze possano essere superate e, anzi, valorizzate per poter contribuire ad unico scopo: la cura e la custodia del creato, che è la casa di tutti noi.

Giulia Barbera, MGF Sicilia

 


Per realizzare nella propria città e comunità un evento Laudato Si' per la sensibilizzazione sui temi ambientali ed ecologici, basta contattare il Circolo Laudato Si'. Clicca qui


 

 

La fragilità spazio per la fraternità

“La fragilità umana quale spazio sacro di verità per vivere la fraternità”: questo il titolo del Capitolo spirituale dei confratelli della Provincia delle Sante Agata e Lucia in Italia (Sicilia) e della Custodia provinciale dei Santi Daniele e Compagni Martiri in Italia (Calabria) celebrato presso il Centro Kolbe di Carini (Palermo) nei giorni dal 27 Febbraio al 4 Marzo 2023.

I frati provenienti da tutti i Conventi di Sicilia e Calabria si sono alternati in due turni, per vivere l’appuntamento che annualmente aiuta i frati a discernere, alla luce dello Spirito Santo, le modalità adeguate a custodire e rendere attuale il carisma francescano e il patrimonio spirituale dell’Ordine.


Nell’anno in cui celebriamo l’ottavo centenario del presepe di Greccio, questo Capitolo ha voluto approfondire e fare propria, attraverso l’incontro e il dialogo, la logica insita nell’incarnazione del Figlio di Dio: la dimensione della povertà. Attraverso questa logica il serafico padre S. Francesco ci insegna che nella nostra piccolezza e fragilità si apre il varco verso l’autentico incontro con il cuore dell’altro.


Ad animare il Capitolo è stata la Dottoressa Olga VICARI, Neuropsichiatra infantile, membro della nostra COFEP (Commissione per la Formazione, l’Evangelizzazione e la Promozione della Spiritualità e della Cultura Francescana) che con la sua competente e sapiente guida, attraverso dinamiche esperienziali, ha fatto vivere ai frati il cammino, non sempre facile, della condivisione della propria fragilità e così, prendere consapevolezza che questo è il punto di partenza e il fondamento solido su cui costruire la fraternità.


Sono stati giorni di intensa ed autentica fraternità e di apertura di cuore, di riflessione personale e di preghiera. Affidiamo al Signore, alla Vergine Immacolata e al serafico Padre, i frutti di questi giorni e il cammino della Provincia di Sicilia e della Custodia di Calabria, che presto vivranno il momento dell’unificazione.

Capitolo Spirituale 2023

«I Frati si riuniscono in capitolo per discernere, alla luce dello Spirito Santo, le modalità adeguate per custodire e rendere attuale, nelle diverse situazioni storiche e culturali, il carisma francescano e il patrimonio spirituale dell’Ordine» (Costituzioni [2019]: 58,1).

È divenuto quanto mai indispensabile poter vivere esperienze di condivisione della propria e altrui fragilità. L’incontro con la fragilità costituisce il momento veritativo sulla persona e sulla comunità. Nonostante la sua debole apparenza, è al contrario il fondamento solido sul quale può costruirsi l’intero edificio della fraternità. Siamo fratelli perché deboli, fragili, insufficienti. Incontrare la fragilità, tuttavia, non è semplice: attraverso una guida sapiente può però tentarsi una strada, al fine di superare ataviche e arroccate convinzioni, per vivere momenti di riconciliazione con sé stessi e con gli altri. È la dimensione della povertà, sia dell’incarnazione che della croce, quella che Francesco ci ha insegnato attraverso il Presepio. Nel farsi piccoli, si apre il varco verso l’autentico incontro con il cuore dell’altro. che poi si fa racconto, memoria, slancio verso un orizzonte di pace.

Anche quest'anno, in continuità con l'esperienza dello scorso anno, sarà la Dott.ssa Olga Vicari a guidare il percorso di riflessione e confronto sul tema.

Il Capitolo Spirituale è proposto in due turni per dare a tutti i frati la possibilità di essere presenti a questo importante momento di incontro e di fraternità. Il primo turno è programmato dal 27 Febbraio all'1 Marzo mentre il secondo turno dal 2 al 4 Marzo, entrambi presso il Centro Kolbe di Carini (Pa).

P. Matteo La Grua: al via la causa di beatificazione

Su richiesta dell’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, i vescovi siciliani hanno dato parere favorevole all’avvio della Causa di beatificazione del confratello P. Matteo La Grua.

Ne ha dato notizia la Conferenza Episcopale Siciliana nel comunicato finale della sessione invernale di lavoro che si è svolta a Palermo dal 9 all'11 Gennaio.

La notizia arriva a qualche giorno dall’undicesimo anniversario della morte (15 gennaio 2012) del Frate Minore Conventuale della Provincia di Sicilia, decano mondiale degli esorcisti e uno degli iniziatori del Rinnovamento nello Spirito Santo in Italia.

Casa N.S. degli Angeli: Testimonianza di Fraternità e di Misericordia

A distanza di più di ottocento anni sembra che in Sicilia si sia ripetuto il miracolo del dono di Misericordia e di Grazia che San Francesco e i primi frati, insieme a tutti gli abitanti di Assisi sperimentarono nel luogo della Porziuncola. Da allora quella piccola chiesetta, sempre tanto amata da S. Francesco e da tutti i frati, dedicata alla Vergine Maria, Regina degli Angeli, rappresenta la culla del nascente Ordine dei Minori. E proprio il 2 agosto u.s., ricorrenza della festa di Santa Maria degli Angeli, i Frati Minori Conventuali della Provincia di Sicilia delle Sante Agata e Lucia hanno inaugurato la “Casa di Nostra Signora degli Angeli”, casa di accoglienza per i frati anziani e per quanti hanno bisogno di particolari cure. 

L’erezione di questa Casa, proposta dal Ministro provinciale fr. Gaspare La Barbera al Capitolo Provinciale Ordinario 2017 e approvata all’unanimità dai frati capitolari, è stata realizzata grazie soprattutto al generoso contributo economico della Provincia degli Stati Uniti “Our Lady of the Angels” (OLA). 

A rappresentare all’inaugurazione della Casa la Provincia di OLA sono stati Fr. James McCurry, Ministro provinciale emerito e delegato del neo eletto Ministro provinciale, Fr. Michael Heine, e l’Assistente Generale Fr. Jude Winkler. 

Quello che è stato ricordato e rimarcato il giorno dell’inaugurazione è che noi, frati della Provincia di Sicilia, siamo stati testimoni di un evento straordinario e inaspettato. Si respira tuttora in Provincia un’aria di stupore e di meraviglia per aver fatto esperienza della provvidenza di Dio. Il Ministro provinciale, Fr. Gaspare La Barbera, ha definito questo evento come “una pagina di storia francescana che travalica confini e orizzonti, scritta dai Frati Minori Conventuali della Provincia di Nostra Signora degli Angeli (USA) che con la loro donazione hanno consentito la realizzazione di questo luogo dove l’accoglienza fraterna si esprime attraverso la cura dell’altro”.

Alla presenza di numerosi frati della Provincia, tra questi anche i frati che abitano da meno di un anno la nuova Casa, e di numerosi fedeli accorsi per l’evento, abbiamo celebrato l’Eucaristia, presieduta da Fr. James McCurry e a seguire la benedizione della casa, lo svelamento di una targa ricordo e un momento gioioso di agape fraterna.

Fr. James ha definito la nuova “Casa di Nostra Signora degli Angeli” la “Porziuncola di Palermo” e i frati che vivono in essa, Fr. Guglielmo, Fr. Tommaso, Fr. Pietro, Fr. Stefano, Fr. Antonio, Fr. Pasquale e Fr. Francesco, come una “gioiosa comunità di frati” che implorano la grazia e la misericordia di Dio e che richiamano il primo gruppo di frati raccolti attorno alla Porziuncola di Assisi. E citando il biografo Tommaso da Celano, Fr. James ha ricordato che nella nuova Casa si sta sperimentando la stessa grazia che i frati sperimentarono all’inizio: quella di cuori illuminati, di volontà accese dal desiderio di lodare e ringraziare Dio con tutto il cuore.

Fr. James ha, inoltre, ricordato ai frati che abitano la nuova “Porziuncola” di aver ricevuto la più grande missione e il più grande ministero della Provincia: quella di offrire a Dio la loro vita di preghiera, semplicità, piccolezza, e fraternità unitamente alle proprie sofferenze e diventare, così, la nuova “centrale energetica” dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in Sicilia, una “calamita” che attira nuove vocazioni alla vita religiosa e, come diceva S. Massimiliano Kolbe, “il luogo dove si svolge la parte più importante del lavoro”. 

Ancora con il cuore colmo di stupore e di gratitudine verso Dio per questo immenso dono, e verso i frati della Provincia “Our Lady of the Angels” degli Stati Uniti, consegniamo questa nuova “Casa” alla Vergine Maria Regina degli Angeli, perché la custodisca e dia ai frati che l’abitano e che l’abiteranno la gioia di dimorarvi e scoprire sempre quell’essere “fraternità” carisma identificativo del nostro essere francescani. 

Fr. Rosario Terranova

Segretario provinciale


In cammino verso Gerusalemme

Al termine del mese di luglio, dal 29 al 31, abbiamo visto l’Oasi Francescana “Madonnina del Lago” riempirsi di giovani per venire ad ascoltare la Parola spezzata dal predicatore-biblista fra’ Francesco Cocco.

Un’esperienza che ha dato l’avvio a un viaggio spirituale che durerà circa tre anni, dove attraverso l’ascolto della Parola di Dio ci prepareremo per affrontare un vero e proprio pellegrinaggio a Gerusalemme.

Un percorso che avrà come obbiettivo non unicamente la visita della Terra Santa, ma prima di tutto un ritornare alle radici della nostra fede attraverso la Parola di Dio contenuta nelle Scritture.

Sono stati pochi ma intensi giorni dove – tra passeggiate mattutine e momenti di fraternità serali - i giovani partecipanti sono rimasti affascinati ed entusiasmati da come fra’ Francesco ci ha introdotti all’ascolto del primo libro del Pentateuco: la Genesi. Con minuziosità sono stati esaminati alcuni brani, parola per parola, che hanno suscitato curiosità negli ascoltatori.

Tante sono le chiavi di lettura che ci portiamo tornando a casa, in particolare ricordiamo lo slogan: “Prima la musica, poi le parole”. Come ha sottolineato fra’ Francesco Cocco, “I musicisti sanno che la musica non può essere ridotta allo spartito, ma per essere tale deve essere eseguita. Per la Bibbia succede esattamente la stessa cosa: se ci accostiamo ad essa solo per imparare qualcosa non ci siamo, bisogna che quell’avvicinarsi manifesti la necessità di un incontro. Per questo un vero approccio con la Bibbia non ci lascia mai come ci ha trovati, se passa per questa mediazione dell’esperienza esistenziale. Quindi, non bisogna fossilizzarsi sui singoli elementi cercando di capire tutto, bisogna vivere un’esperienza, così come una melodia necessiti di essere eseguita; finché non la suoni, rimane lettera morta. La Bibbia non è un cumulo di libri, ma è una Vita fatta testo che ti abbraccia”.

Il weekend biblico giovani, scandito dalla preghiera liturgica, dall'ascolto e dal confronto con la guida, è stato anche un tempo per condividere la gioia del camminare insieme. Molto vivaci sono state le serate trascorse insieme a cantare e scherzare, in particolare il sabato sera caratterizzato da un ricco barbecue nel giardino della struttura.

Pieni di curiosità e voglia di scoprire quello ci attende, continuiamo questo viaggio lasciandoci abbracciare dalla Parola che vuole a farsi carne in chi l'ascolta con fiducia.

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L’evangelo della Misericordia

Dal 25 al 28 Luglio, abbiamo proseguito – sulla scia degli eventi formativi proposti e organizzati dalla COFEP – con gli Esercizi spirituali aperti a tutti incentrati su “L’Evangelo della Misericordia”.

Atterrato da Madrid, il biblista fra’ Francesco Cocco, ci ha raggiunti presso la nostra Oasi Francescana “Madonnina del Lago” di Pergusa per vivere insieme un incontro con il Signore mediante la Parola. Giorni appunto di grazia dove abbiamo avuto l’occasione di sperimentare come il Signore sceglie questa via povera per manifestarsi a noi.

In particolare, ci siamo avvicinati al Vangelo di Luca con una nuova lente, quella di chi apprende che i Vangeli non sono meri racconti sulla vita di Gesù, ma vere e proprie catechesi esistenziali che parlano ancora oggi ad ogni singolo uomo. E così ci siamo lascianti interrogare da alcuni brani scoprendo come la catechesi di Luca sia incentrata sulla Misericordia che non è né un sentimento, né un atteggiamento, né una teoria ma una “persona”. In Gesù si manifesta che cosa significa Misericordia.

Tempo di silenzio, pace e ascolto della Parola dove ancora una volta il Signore ha ricolmato i nostri cuori di gratitudine, attraverso questa opportunità dove Lui stesso ci è venuto incontro nutrendo la nostra fede di domande per non lasciarci alla superfice. Perché, come ci ha fatto riflettere fra’ Francesco Cocco: “La domanda suscita una risposta, dà adito ad altro perché possa esprimersi, la domanda ti apre il cammino. Dio non impone la propria verità, ma è qualcuno che propone.”

Continuiamo il nostro viaggio, lasciandoci stupire ancora una volta da Dio!

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Creature nuove in Cristo

Si sono svolti a Carini, dal 18 al 23 luglio, gli esercizi spirituali per religiosi e religiose, guidati da Fr. Emanuele Rimoli, OFMConv., organizzati dalla COFEP e tenuti presso il nostro “Centro Kolbe”. 

Fr. Emanuele Rimoli, nato a Castrovillari (CS), vive ad Assisi ed è docente di Antropologia Cristiana e Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma. Fr. Emanuele ha impresso alle meditazioni il suo stile cordiale e divertente allo stesso tempo, partendo da brani del Vangelo e offrendo spunti di riflessione per vivere il mistero della vita di Cristo nella vocazione alla vita religiosa. 

Molti spunti sono stati di grande ricchezza, in particolare quelli sul discernimento e sulla preghiera. Le giornate sono state scandite dalla preghiera personale, dalle riflessioni proposte da Fr. Emanuele, i pasti, la Celebrazione eucaristica, il tutto custodito dalla siepe del silenzio. 

Il luogo dove sorge il Centro Kolbe, immerso nella natura e con la spettacolare visuale del golfo di Carini, permetteva di entrare facilmente in un clima di meditazione che si spingeva oltre “l’orizzonte”. 

I numerosi religiosi e religiose che hanno preso parte agli esercizi sono tornati nei loro conventi con immensa gratitudine e gioia e con la speranza di vivere in pienezza e innestati in Cristo la nostra umanità perché cresca in ciascuno la vita divina.

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Andremo a… Gerusalemme

Dal 12 al 17 Luglio si è tenuta a Carini presso la nostra Casa di spiritualità “Centro Kolbe” la Settimana Biblica in cui si è sperimentata la gioia di avere iniziato un viaggio biblico-spirituale incontro alla Città Santa, Gerusalemme. Un viaggio che si è da subito configurato come un vero e proprio viaggio dell’anima.

Guidati dalle sapienti riflessioni della bravissima biblista Rosanna Virgili, i partecipanti sono stati condotti alla scoperta di una Gerusalemme prima rigogliosa, poi adultera, e infine, grazie ad un Dio geloso e misericordioso, rinata come sposa amata.

Un viaggio vissuto nella concretezza della Scrittura attraverso le pagine dell’Antico Testamento, accompagnati dalla sapienza dei profeti e dalla storia del popolo eletto.

Una settimana di grazia e di fraternità dove la relazione e il confronto sono stati la base per l’inizio di un cammino verso… Gerusalemme!

Ci si è congedati con un arrivederci al prossimo incontro, poiché nel viaggio non conta tanto l’arrivare a destinazione, quanto il camminare insieme, condividendo nel percorso la vita e la fede.

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