Tra i circa tremila partecipanti registrati dalla Sicilia alle celebrazioni di san Francesco in occasione dell’offerta dell’olio da parte dei comuni e dei fedeli siciliani, c’erano anche circa i duecento pellegrini guidati dai Frati Minori Conventuali di Sicilia.
Nonostante le previsioni meteo avverse, confermate da un’abbondante pioggia proprio il 3 ottobre, giorno del Transito di San Francesco, i nostri pellegrini hanno avuto lo stesso la possibilità di vivere delle giornate intense tra visite guidate ai santuari, raccoglimento spirituale e solenni celebrazioni ufficiali.
Arrivati la sera del 2 ottobre negli alloggi, la mattina del 3 è stata dedicata alla visita della Basilica e del Convento di S. Maria degli Angeli ovvero della Porziuncola, dove alle 11.00 si è potuto partecipare alla solenne celebrazione eucaristica del Transito di San Francesco.
Il pomeriggio si sarebbe dovuti ritornare presso la stessa Basilica per partecipare dall’esterno al solenne rito del Transito, inizio delle celebrazioni ufficiali a cui ogni anno prendono parte le massime autorità religiose (vescovi e religiosi) e istituzionali (regionali e comunali) della regione di turno chiamata all’offerta dell’olio. Date le condizioni meteo proibitive, i frati della nostra Provincia hanno provveduto tempestivamente a modificare il programma, per cui ci si è recati presso la Basilica di San Francesco in Assisi dove i nostri pellegrini hanno potuto con calma visitare e sostare in preghiera dinanzi alla tomba di san Francesco, visitare la cappella delle reliquie e, presso la cappella di frate Elia, all’interno del Sacro Convento, ricevere da fra’ Simone Tenuti una interessante spiegazione sulla storia del maestoso complesso monumentale. Al termine ci si è recati nuovamente all’interno della Basilica Inferiore per partecipare alla solenne e raccolta celebrazione dei Vespri e del Transito di san Francesco, conclusosi col canto del Salve Sancte Pater dinanzi la tomba del poverello di Assisi.
Il 4 ottobre, di primo mattino, ci si è recati nuovamente in Assisi dove, accomodati nelle sedie predisposte nella Piazza antistante la Basilica Inferiore, si è potuto partecipare con attenzione alla solenne celebrazione eucaristica della solennità di San Francesco, preceduta dalla sfilata dei gonfaloni dei comuni dell’isola che, con i loro sindaci e i rappresentanti della Regione Siciliana con a capo il suo Presidente, l’On. Renato Schifani, hanno preso parte agli eventi religiosi ed istituzionali previsti.
A presiedere l’Eucaristia il Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, Mons. Antonino Raspanti, attorniato da tutti i vescovi della nostra regione e circa un centinaio di presbiteri, mentre il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a nome di tutti i sindaci dei Comuni d’Italia e, in particolare della Sicilia, ha aperto la celebrazione con l’infusione dell’olio e l’accensione della lampada che arde per tutto l’anno dinanzi alla tomba del Patrono d’Italia.
Al termine della celebrazione, sul balcone del Sacro Convento che si affaccia sulla Piazza Inferiore, ci sono stati i saluti e i messaggi del Ministro Generale dei Frati Minori Conventuali, fra’ Carlos Trovarelli, di fra’ Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, del Sindaco di Assisi, del Presidente della Regione Siciliana e del Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dell’Ottavo Centenario della morte di san Francesco, Davide Rondoni, che a nome del Governo Nazionale ha rivolto un profondo messaggio alla nazione.
Dopo il pranzo presso le strutture che alloggiavano i pellegrini, le celebrazioni francescane si sono concluse con la partecipazione ai Solenni Vespri della solennità e la benedizione dell’Italia dal torrino della Basilica Superiore con la “Chartula” di san Francesco, cioè la piccola pergamena in cui san Francesco scrisse di proprio pugno la benedizione a frate Leone immediatamente dopo aver ricevuto le stimmate sul monte de La Verna, mentre sul lato opposto sono riportate le Lodi di Altissimo trascritte dallo stesso frate Leone e che ha portato gelosamente con sé fino alla sua morte.
L’ultimo giorno della nostra permanenza in Assisi è stata dedicata al mattino alla visita guidata dei santuari e della città di Assisi, suddivisi in piccoli gruppi e accompagnati dai frati e suore che alle notizie storiche hanno puntualmente aggiunto le loro sapienti riflessioni sulla spiritualità francescana. Infine, dopo un pomeriggio libero per le visite ad altri luoghi francescani o per strade di Assisi, ci siamo recati all’interno della Basilica Superiore dove, in maniera intima e riservata, abbiamo celebrato insieme l’Eucaristica di conclusione del nostro pellegrinaggio, presieduta dal Ministro Provinciale, fra’ Gaspare La Barbera. All’interno della celebrazione si è svolto il breve rito di benedizione di una coppia di sposi nel loro 25° anniversario di matrimonio. Al termine della celebrazione che ha segnato la fine della nostra permanenza in Assisi abbiamo avuto la grazia speciale della benedizione con la Chartula di san Francesco.
È stata sicuramente un’esperienza intensiva nella spiritualità francescana a diretto contatto con la figura di Francesco che ancora oggi parla ad ogni uomo attraverso le pietre della città e delle sue basiliche, i volti dei frati e delle suore che ne continuano la missione e gli uomini e le donne che da lui sono attratti a Cristo, spronati, soprattutto in questi tempi, a pregare e operare per la pace e la fratellanza universale.
Un ringraziamento a tutte le comunità ecclesiali e francescane che hanno voluto aderire a questo pellegrinaggio partecipando con piccoli o grandi numeri di fedeli. Un particolare e sentito ringraziamento va alla segreteria organizzativa del pellegrinaggio che partita da fra’ Saverio che ne ha ricevuto l’incarico dal Ministro Provinciale, si è man mano allargata a tanti altri che in molteplici modi hanno contribuito a rendere significativa e piacevole questa esperienza: Francesca, membro della COFEP che ha tenuto i rapporti con i singoli pellegrini per le iscrizioni; fra’ Massimiliano Volante che risiedendo al Sacro Convento di Assisi ha collaborato fattivamente per la logistica e per ovviare efficacemente ogni imprevisto e fra’ Emanuele Rimoli per l’organizzazione delle visite guidate. E, soprattutto, un ringraziamento alla Vergine Santissima che è stata presente e compagna di viaggio nella preghiera e nella devozione dei pellegrini.
A laude di Cristo e del poverello di Assisi!