«I Frati si riuniscono in capitolo per discernere, alla luce dello Spirito Santo, le modalità adeguate per custodire e rendere attuale, nelle diverse situazioni storiche e culturali, il carisma francescano e il patrimonio spirituale dell’Ordine» (Costituzioni [2019]: 58,1).
È divenuto quanto mai indispensabile poter vivere esperienze di condivisione della propria e altrui fragilità. L’incontro con la fragilità costituisce il momento veritativo sulla persona e sulla comunità. Nonostante la sua debole apparenza, è al contrario il fondamento solido sul quale può costruirsi l’intero edificio della fraternità. Siamo fratelli perché deboli, fragili, insufficienti. Incontrare la fragilità, tuttavia, non è semplice: attraverso una guida sapiente può però tentarsi una strada, al fine di superare ataviche e arroccate convinzioni, per vivere momenti di riconciliazione con sé stessi e con gli altri. È la dimensione della povertà, sia dell’incarnazione che della croce, quella che Francesco ci ha insegnato attraverso il Presepio. Nel farsi piccoli, si apre il varco verso l’autentico incontro con il cuore dell’altro. che poi si fa racconto, memoria, slancio verso un orizzonte di pace.
Anche quest'anno, in continuità con l'esperienza dello scorso anno, sarà la Dott.ssa Olga Vicari a guidare il percorso di riflessione e confronto sul tema.
Il Capitolo Spirituale è proposto in due turni per dare a tutti i frati la possibilità di essere presenti a questo importante momento di incontro e di fraternità. Il primo turno è programmato dal 27 Febbraio all'1 Marzo mentre il secondo turno dal 2 al 4 Marzo, entrambi presso il Centro Kolbe di Carini (Pa).